Lo ha annunciato il conduttore Stefano Coletta: Volodymyr Zelensky non presenzierà al festival di Sanremo, ma verrà letta una sua lettera.
La diatriba sorta circa la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al festival di Sanremo si è risolta. Secondo quanto appreso, il leader ucraino non presenzierà al festival del teatro Ariston che avrà inizio domani 7 gennaio fino al 10.
In tantissimi avevano espresso il loro disappunto sulla possibilità che il leader ucraino potesse presenziare al tanto atteso festival, reputando inopportuna la sua presenza. In primis l’Associazione utenti radiotelevisivi, che aveva sporto un reclamo alla Rai esprimendo il suo dissenso.
Adesso, dopo le numerose polemiche sorte in merito alla presenza del presidente del Paese in guerra con la Russia, è arrivata la notizia ufficiale: Zelensky non presenzierà al festival di Sanremo. Lo ha annunciato il direttore dell’area intrattenimento Rai, Stefano Coletta. Quest’ultimo ha poi aggiunto che il conduttore televisivo Amadeus leggerà soltanto una lettera da parte del presidente ucraino.
L’intervento di Stefano Coletta
La notizia è giunta in sede di conferenza stampa indetta per la presentazione del Festival. L’intervento di Stefano Coletta ha risolto una diatriba che ha spaccato l’opinione pubblica in due, tra coloro che reputavano inadeguato escludere il leader ucraino e coloro che al contrario, ritenevano la sua presenza al teatro Ariston come inopportuna.
Le parole del direttore dell’area intrattenimento Rai: “Siamo in contatto con più colloqui al giorno con l’ambasciatore ucraino, ovviamente siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino domenica. Il presidente non invierà un video ma un testo. Lo leggerà Amadeus”, dice Coletta. Infine il conduttore ha concluso il suo discorso asserendo: “Attraverso l’ambasciatore mi ha fatto sapere che aveva piacere di scrivermi una lettera e la leggerò esattamente come mi arriverà”.